Il Tennistavolo, meglio noto come Ping Pong, nasce a fine ‘800 in Inghilterra. La ditta J Jacques & Son cambiò il nome in Ping Pong perchè era il suono che la pallina faceva quando andava da una parte all’altra. Inizialmente, il Ping Pong era un gioco che veniva praticato per sostituire il tennis perchè era difficile da praticare in inverno e non esistevano strutture al chiuso. Con il passare del tempo questo gioco si diffuse oltre che in Europa anche in Asia e precisamente, prima in Cina poi Giappone e Corea. Nel 1926 nacque la federazione internazionale di tennis tavolo, la I.T.T.F (International Table Tennis Federation) sempre nello stresso anno fu organizzato il primo torneo internazionale in Germania, ed a Londra il primo campionato mondiale. Il Ping Pong diventò una vera e propria disciplina olimpica.
In Cina, per volontà di Mao Tse Tung, il Ping Pong diventò lo sport nazionale infatti, la Cina si aggiudicò 24 medaglie olimpiche su 28! Ad oggi, è considerato non più un gioco di svago ma uno sport che secondo dei dati è il più praticato al mondo con oltre 40 milioni di persone.
Per giocare a Ping Pong servono: racchetta, tavolo e pallina:
La Racchetta può essere di qualsiasi dimensione,forma e peso l’ importante è che il telaio sia piatto e rigido. Le racchette sono nate in legno ma negli ultimi anni sono state perfezionate aggiungendo ad esso strati di gommapiuma più o meno spessa a seconda dell’ utilizzo, se per attaccare ( meno spessa) o per difendere (più spessa).
La Pallina, ha un peso di 2,7 grammi,un diametro di 40 mm e dentro è vuota. Prima veniva fatta con la celluloide; adesso invece, si preferisce usare il PVC. Può essere sia bianca che arancione.
Il Tavolo, è fatto con materiale legnoso precompresso; viene diviso da una rete in nylon alta 15,25 cm. Generalmente, il tavolo ha una lunghezza di 274 cm, una larghezza di 152,5 cm e altezza di 76 cm. Entrambe le metà del tavolo sono a loro volta suddivise da una linea disegnata sul piano.
Nel gioco del Ping Pong si può giocare sia in singolo che in doppio. Fondamentalmente, le regole sono le stesse in entrambe le modalità, però nel doppio si deve:
– tirare da un campo all’ altro o solo sul lato sinistro o destro ( solo al momento della battuta).
– i giocatori di una coppia devono alternarsi ribattendo la pallina una volta per uno.
– entrambe le metà campo sono divise da una linea disegnata sul tavolo utile solo nel momento della battuta quando si gioca in doppio.
Nei tornei che vengono fatti in Italia, si effettuano 5 set, il vincitore sarà quello che ne vincerà 3. Per vincere un set si devono totalizzare 11 punti se l’avversario ne ha totalizzati meno di 10 sennò si andrà avanti finchè non ci sarà uno scarto di 2 punti. Per quanto riguarda i campionati mondiali, altri tornei internazionali ed olimpiadi si disputano 7 set, chi se ne aggiudica 4 vince. Nei tornei, vengono riservati degli spazi molto ampi per giocare a Ping Pong che devono essere almeno di 12 metri di lunghezza e 6 di altezza.
I Ping Pong si distinguono in due grandi famiglie:
–PING PONG Indoor: Cioè Ping Pong adatti per stare all’ interno. Tra i top di gamma troviamo il Garlando Club, dotato di un piano di gioco in legno con rivestimento melaminico, 8 ruote di cui 4 dotate di freni. Inoltre presenta un ottima robustezza (102 kg).
–PING PONG Outdoor: sono Ping Pong adatti all’aperto grazie al loro rivestimento in ALU-TEC più multistrati. Tra i migliori troviamo outdoor 10 della Kettler, che ha un meccanismo di sbloccaggio a mano, piedini regolabili in altezza, 4 ruote, bande elastiche laterali per riporre le racchette, innovativo porta palline e morbidi paraspigoli per la sicurezza dei bambini.
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