Tornano le curiosità ed i consigli della rubrica sul rapporto tra sport e salute.
Un link sui contenuti del primo appuntamento:
Con LA SINUSITE interrompere l’allenamento almeno per 3 giorni
Prendiamo ad esempio il caso della sinusite, un’infiammazione che colpisce i seni paranasali e che affligge anche molti runners. Tra i sintomi ci sono naso colante, tosse, mal di testa e pressione nelle zone a lato del naso e della fronte. In piena sinusite è difficile sentirsi in condizione di correre. Ma se decidi di farlo ricorda la regola delle 72 ore: «Neanche un metro per 3 giorni» formulata da Jeffrey Hall Dobken, allergologo, immunologo e ultramaratoneta di Little Silver, nel New Jersey. «Anche senza febbre – afferma Dobken -, quando si prosegue l’allenamento alcune sinusiti possono trasformarsi in polmoniti o in casi estremi portare a difficoltà respiratorie».
Ovviamente, il clima invernale non fa che aumentare i rischi di essere soggetti a questa patologia. Quando l’aria è secca, anche a causa del riscaldamento, le mucose del naso e della bocca sono meno umide, e questo causa irritazione. «I seni paranasali hanno bisogno di tempo per riprendersi – dice Dobken -, proprio come un ginocchio o un piede». In questi casi il nostro raccomanda di allenarsi al riparo, sul tapis roulant, possibilmente in ambienti ben umidificati.
Un’alternativa per chi soffre di sinusite è la corsa in acqua. «L’ambiente della piscina tende a inumidire le mucose dei canali nasali – dice John Jacobsen, allergologo di Mankato, nel Minnesota -. La corsa in acqua è inoltre preferibile al nuoto perché il cloro può essere irritante per il naso» Se si soffre di sinusite è consigliabile l’utilizzo del tapis roulant almeno da Novembre a fine Marzo.
Lascia un commento