I BENEFICI DELL’ESERCIZIO FISICO

 

Per secoli, durante una malattia, si è consigliato di stare a riposo, evitare esercizio fisico e sforzi.

Da poco tempo, però, studi medici hanno dimostrato le capacità ricreative dell’esercizio fisico e degli sport in generale.

Molto medici, infatti, consigliano ai propri pazienti l’utilizzo del tapis roulant, ad esempio, invece di riposo a letto.

L’esercizio fisico può essere un grande aiuto contro dolori muscolari, problemi cardiovascolari, osteoporosi e, addirittura, contro il cancro.

Fare sport non è solo un aiuto contro i sintomi di alcune malattie, ma possono aiutare a prevenirle ed a stimolarne la guarigione.

Ma perché l’esercizio fisico fa cosi bene in caso o contro alcune malattie?

La muscolatura del nostro corpo non è solo utilizzata per farci muovere, i muscoli, infatti, sono il più grande ed importante organo metabolico del nostro corpo.

Una muscolatura molto allenata è una vera “fontana di giovinezza”. Durante l’attività fisica la muscolatura scheletrica produce delle sostanze di comunicazione intracellulare, le Miochine, che sono un beneficio per tutto il corpo. L’effetto di queste Miochine è quello di supportare la costruzione del muscolo e il consumo di grassi, stimolano il metabolismo, aumentano l’elasticità vascolare e rallentano l’arteriosclerosi.

La ricerca sulle sostanze prodotte dai muscoli è ancora agli inizi e le Miochine sono solo una delle ultime scoperte che, però, mostrano come l’esercizio è cosi vantaggioso per il nostro corpo.

L’esercizio fisico può essere molto consigliato anche ai malati di Cancro.

Per anni ai pazienti malati è stato consigliati il totale riposo e sconsigliato di fare attività fisica per evitare la stimolazione delle metastasi. Da allora, però, sono stati svolti molti studi che hanno portato a provare come fare esercizio possa essere ridurre la probabilità di rilascio di queste.

I malati di Cancro che svolgono costantemente attività fisica mostrano dei benefici non indifferenti e, cosa molto importante, non si lasciano affliggere psicologicamente dalla malattia.


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