La mia esperienza è la dimostrazione di come si possa in soli 9 mesi arrivare a chiudere un IronMan, non avendo mai nuotato e corso in bicicletta.
Il mio sport da qualche anno è la corsa…. e i migliori risultati sono venduti in Maratona e in Ultramaratona…. allora in un periodi di stanca mi sono detto, sfida nuova………parto da zero in 2 sport.
Per Natale mi regalo la bici e da gennaio inIzio ad andare a nuotare.
Gennaio e Febbraio sono stati 2 mesi di approccio…. in bici dovevo abituarmi alla sella mi dava fastidio il collo i polsi ecc… a nuoto lezioni di tecnica…. poi
con sole 8 settimane di allenamento specifico ho fatto il mio primo mezzo Ironman (70.3 di Aix en Provence) concluso in 5:24 (37 a nuoto,3:02 in bike e 1:34 la mezza maratona).
In quest’occasione ho patito il tipo di corsa non fluida e scorrevole, come in una classica mezza maratona, ma un percorso da ripetere 4 volte con tanta gente che non ti permettere di tenere il ritmo di corsa (curve secche tipo girare intorno ad un birillo). Dopo 1 mese e mezzo partecipo al 70.3 di Pescara peggiornado il risultato cronometrico fondamentalmente dovuto a forti problemi di pancia che mi ha costretto ad alcuni stop in corsa…il giorno dopo scopro sul giornale che in moltissimi si sono sentiti male a causa del forte caldo e molto probabilmente per dell’acqua contaminata che avevamo bevuto (carica batterica alta).
Continuo i miei allenamenti estivi scanditi dal lungo in bici la domenica (120/150 km)e dal lungo a piedi il lunedì sera (28-30 km). i 4000/5000 metri in vasca non si contano. Allenamenti da 17 a 24 ore settimanali….
A fine settembre riesco a concludere il mio 1° IronMan…perchè la vera paura è quella che un imprevisto durante la gara ti possa far saltare tutti i programmi della gara, e sicuramente il tratto in bici è quello che protrebbe essere pieno di sorprese. Iron Mallorca concluso in 11:33…non male per un “povero”podista.
Il motto Ironman Anything is possible è confermato dalla mia esperienza.
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