Quando ci si avvicina a un frutto, a un ortaggio, a una spezia si è colpiti dapprima dal suo colore, spesso brillante, come nel caso del pomodoro, delle melanzane o delle ciliegie, poi dal profumo,di agrumi o timo, e infine dalla sensazione in bocca, per esempio quella astringente del tè o del cioccolato, o quella piccante del peperoncino.
Tutte queste caratteristiche sono dovute ai composti FITOCHIMICI degli alimenti. E sono migliaia, divisi in classi: polifenoli,sulfidi,monoterpeni,saponine,fitosteroli,carotenoidi,capsaicine. Si calcola che un regime alimentare equilibrato, comprende una macedonia di frutta, delle verdure ebevande come il tè forniscano circa 1-2 g di composti fitochimici, come dire un cocktail di 5-10 mila composti differenti al giorno,essenziali per la salute. Più composti fitochimici diversi, tutti insieme, fanno la differenza fra una dieta sana e una dieta che sana non è. Per questo consigliamo una alimentazione varia , e grandi consumi di vegetali freschi.
I polifenoli sono migliaia (tè verde, vino rosso, uva,mele,aglio,erbe, spezie ecc) . Tutti i vegetali contengono composti fitochimici,ma alcuni sembrano essere più benefici per l’uomo di altri.
I polifenoli sono anche antiossidanti.
Un individuo di 70 kg può produrre fino a 1,7 kg di radicali liberi l’anno e i radicali liberi danneggiano il DNA delle cellule, una cellula vecchia può accumulare fino a 67 mila danni a livello del DNA.
La vitamina C interviene solo per il 15% per il resto è compito dei composti Fitochimici.
Sappiamo ancora poco di questi elementi, e ancor meno sappiamo delle interazioni fra un composto e l’altro, nel timo sono state identificate 35 sostanze!!!!! ma come interagiscono tra di loro?
Un elevato consumo di frutta e verdura è associato a un minor rischio di malattie degenerative fra cui il cancro, malattie cardiovascolari ecc…
Che cosa ci fanno i composti fitochimici nei vegetali?
Permettono alle piante di combattere infezioni e danni dovuti a microrganismi, insetti, o altri nemici. Le piante non hanno le gambe,stanno radicate dove cade il seme, e per dissuadere i parassiti si sono dotate di armi chimiche. Alcuni composti sono antibatterici,altri antifungini,altri ancora insetticidi.
Poichè la produzione dei composti fitochimici è direttamente correlata allo stress subito dalla pianta, è prevedibile che i vegetali coltivati in modo naturale, senza pesticidi sintetici, e quindi più suscettibili alle aggressioni contengano maggiori quantità di queste molecole.
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