Prima di essere utilizzato in casa, come attrezzo per il benessere fisico, forme più rudimentali di tapis roulant venivano utilizzate per altri scopi, ad esempio, nell’antichità veniva utilizzato come fonte di energia, oppure, come già citato prima, come forme di punizione per i detenuti.
Il 7 Giugno del 1913, però, fu depositato il brevetto per il tapis roulant come attrezzo per l’allenamento fisico. I suoi depositari furono il Dr. Robert Bruce e Wayne Quinton che lo idearono per un utilizzo a scopi medicali.
Come è nato il tapis roulant da casa?
La nascita del primo tapis roulant per uso domestico va attribuita ad un ingegnere meccanico Americano, William Staub che lo ideò, nel lontano 1968, dopo aver letto il libro “Aerobics”, del Dr. Kenneth H. Cooper.
Questo libro affermava che gli individui che riuscissero a correre almeno 8 minuti al giorno per 4 o 5 volta a settimana sarebbe stati in una migliore condizione fisica rispetto al normale. Cosi Staub penso che non era stato ancora creato un treadmill da tenere in casa, che potesse essere usato per questo scopo.
Fino ad allora, infatti, esistevano dei macchinari simili che venivano usati come punizione per i detenuti delle carceri, ma non ne era stato ideato uno che avesse come scopo il benessere fisico.
Il primo modello di tapis roulant ideato da Staub fu chiamato “PaceMaster 600”. Una volta terminato il prototipo, l’inventore lo spedi direttamente al Dr. Cooper, lo scrittore del libro, che riusci a trovare i primi venditori e, di conseguenza, i primi clienti.
Staub allora inizio la produzione dei primi modelli in casa sua, a Clifton, nel New Jersey e poi si spostò a Little Falls, sempre nello stesso stato americano. Il successo che ebbe il tapis roulant costrinse Staub ad interrompere il suo lavoro nel campo aerospaziale, per dedicarsi a pieno a questa nuova attività, entrando a far parte della “Aerobics Inc.”, società per la produzione di treadmill fondata dal Dr. Cooper.
A metà degli anni 90 Staub decise di vendere tutto ai suoi figli e di ritirarsi dalla vita lavorativi. Egli utilizzo il suo tapis roulant fino a due mesi prima della sua morte, avvenuta nel 2012 all’età di 96 anni!
Vybarr Cregan-Reidd, docente di inglese e discipline ambientali all’università del Kent, oltre che autore di “Footnotes: how running makes us humans” (“footnotes” in inglese significa “note a piè di pagina” ma in questo caso vuol dire anche qualcosa tipo “appunti a proposito dei piedi”). Da esperto dell’argomento e appassionato runner, Cregan-Reidd ha ricordato in un recente articolo sul Guardian che il tapis roulant nacque appunto 200 anni fa, come un sistema per fare esercitare e di fatto punire i carcerati a lungo termine nelle prigioni dell’Inghilterra, facendoli azionare un nastro trasportatore con il loro movimento.
La data di nascita di questo strumento, naturalmente, è opinabile: qualcuno la fa risalire a 4 mila anni fa, quando serviva a far funzionare i mulini usando la forza umana o degli animali su un asse rotante; altri citano il 1913, quando ne fu prodotto uno negli Stati Uniti per misurare i battiti cardiaci del cuore sotto sforzo, dunque per diagnosi mediche; altri ancora considerano il 1968, quando fu creato, sempre in America, il primo treadmill per uso privato e fini sportivi. E poi c’è appunto il 1817 indicato dal professore del Kent per ricordare l’avvento di quello carcerario, “padre” o nonno per così dire dei nastri ultra tecnologici su cui corriamo nelle palestre odierne.