L’essere umano è assai più complesso di quanto possa sembrare. A livello fisico,psicologico e digestivo! Per questo imparare ad alimentarsi nel modo giusto aiuta anche a restare in buona salute.
Le sole leggi fisiche esteriori non sono in grado di decifrare i contenuti più sottili dell’uomo, specie là dove entrano in gioco forze intangibili e non misurabili come pensiero, sentimento e volontà. Che, però sono i veri interpreti della nostra vita di relazione, gli ingredienti che danno sapore e spessore alla nostra esistenza sulla Terra.
Collegati finemente con i nostri organi di senso, essi influenzano il funzionamento di tutti i distretti del nostro corpo. Se mi spavento il mio battito cardiaco aumenta e il mio volto può impallidire esprimendo chiaramente sgomento e paura. Ecco un piccolo esempio per dimostrare come cuore e circolazione sanguigna esprimano direttamente contenuti chiaramente percepibili che peraltro la scienza empirica sembra sottovalutare. Da essa il cuore viene visto solo come una pompa e la circolazione sanguigna come una struttura idraulica che veicola il sangue. Ma, come vedete,le cose non sembrano essere così semplici.
Anche a livello digestivo siamo esseri molto complessi. Strutturalmente onnivori, cioè in grado di digerire e trasformareenzimaticamente tutto ciò che in natura ci si presenta come possibile alimento. Mangiare è per tutti noi piacere,al punto che non di rado le esagerazioni sfociano in malattie che stanno contrassegnando la nostra epoca: obesità,diabete ecc..
E’ però un errore grossolano credere che la proteina che mangiamo sia la stessa che costituisce i nostri muscoli o che serve a strutturare i nostri organi. Tutto viene completamente annientato a livello gastrointestinale da forze inconsce che peraltro sono l’evidente espressione di una “ferre volonta” dentro le nostre pance: ovvero,un litro e mezzo di BILE prodotta ogni giorno dal nostro fegato ed altrettante quantità di SUCCO GASTRICO e PANCREATICO. Questo vero e proprio “torrente” digestivo è carico di enzimi che demoliscono tutto quanto arriva dalla bocca allo stomaco,veleni compresi. Fino a quando ce la fanno.
Tutto funziona che è una bellezza,ma basta un niente per farci capire quanto siamo vulnerabili a questo livello, il livello appunto della “volontà incoscia”digestiva. Un semplice virus influenzale, nausea, vomito,diarrea, spossatezza,stanchezza. Solo i più cocciuti e irresponsabili possono tenatare di allenarsi in queste condizioni. Lo stesso vale per abusi alimentari indotti da comportamenti scorretti. Ma anche alimenti malsani,carichi di pesticidi e additivi chimici,possono a lungo andare togliere smalto alla nostra potenza digestiva fino ad annientarla. Idem per molti farmaci, non ultimi gli antidolorifici e antibiotici.
Non solo. Preoccupazioni e tensioni emotive dove la rabbia trattenuta la fa da padrona possono esserre veicolate da una bile resa così”interiormente” tossica.
Prima di seguire schemi dietetici,sarebbe più utile porsi una domanda: “I cibi che consumo sono di qualita o no?”; “Contengono sostanze tossiche?”; “Sono teso?”
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